Mobilità dipendenti regionali dai siti culturali verso i dipartimenti delle attività produttive, FP CGIL chiede l’immediata revoca del provvedimento

Non ci sta la FPCGIL Sicilia a procedure di mobilità selvaggia del personale senza tenere conto dei profili professionali e dei carichi di lavoro assegnati ai dipendenti. e scrive all’Assessore ai BB.CC. e all’ Assessore alla Funzione Pubblica Bernardette Grasso .
Il Dipartimento ai BB.CC. continua ad essere considerato la cenerentola dell’apparato amministrativo della Regione -commentano Clara Crocè Segretario Regionale della FPCGIL Sicilia e Antonio Casano responsabile per il settore dei BB.CC.- e chiedono l’immediata applicazione dei profili professionali che per i Beni culturali sono già stati concertati e mai applicati. Vogliamo comprendere quali figure professionali che abbiano le competenze specifiche per svolgere un lavoro utile a valere sui fondi comunitari per le attività produttive. Mandare personale di custodia o Bibliotecari allo sbaraglio non appare funzionale per l’oraganizzazione della macchina amministrativa regionale. Tra l’altro si spostano figure professionali di vitale importanza anche per il centro di catalogazione regionale”.

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