In arrivo in Sicilia un nuovo contingente di Ispettori del Lavoro, Fp Cgil: positiva apertura da parte dell’INL nazionale, adesso il Governo regionale faccia la sua parte

“Un nuovo contingente di Ispettori del Lavoro dal prossimo gennaio arriverà in Sicilia”.  Fp Cgil Sicilia, assieme alla Funzione Pubblica Nazionale, valuta positivamente questa novità. “La consideriamo una apertura da parte dell’INL nazionale rispetto all’attuazione del protocollo siglato con la Regione Siciliana nel 2021 – dichiara  Monica Genovese della Segreteria Regionale Fp  – adesso il Governo siciliano faccia la sua parte senza perdere ulteriore tempo, si muova  di conseguenza per la piena attuazione del Protocollo e per il rientro in pianta stabile degli Ispettori siciliani attualmente in forza nelle altre regioni italiane”.  A breve è atteso un nuovo interpello, a cui potranno partecipare sia coloro che sono stati già distaccati, sia coloro che intendono aderire. “Anche in questo caso, come in precedenza – sottolinea Monica Genovese – non sarà previsto il pagamento delle spese di vitto e di alloggio”. L’interpello riguarderà sia gli Ispettori del Lavoro che gli Ispettori Tecnici e, tenuto conto della complessità delle attività, richiederà un minino di competenze maturate per potervi accedere. Il personale interessato dovrebbe essere distaccato su base annuale. “Nei prossimi giorni – evidenzia la segretaria regionale – saranno a disposizione maggiori informazioni dall’Amministrazione. E’ molto probabile una convocazione per la settimana prossima. L’invio di contingenti – osserva ancora Monica Genovese – rappresenta un’operazione apripista ma il tema della salute e della sicurezza e, di conseguenza, del rafforzamento degli organici deve essere trattato in maniera strutturale. Le attività di controllo  non possono avvenire attraverso incarichi a tempo determinato, oltre al fatto che il contingente finora utilizzato ha svolto funzioni di polizia giudiziaria quando andrebbero rafforzate anche le funzioni ispettive. Come FP Nazionale e FP Sicilia – conclude Genovese – continueremo a portare avanti la vertenza sia per dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori sia per rispondere al bisogno di salute e sicurezza della collettività”.

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