Gestione Irsap, Fp Cgil: personale dimenticato dall’Assessore regionale alle Attività Produttive

“Dalla mancata nomina del Cda o nelle more del Commissario Straordinario, che possa adeguatamente amministrare l’ente, alla mancata applicazione del nuovo contratto di lavoro. Sembra non interessare nulla all’Assessore alle Attività Produttive e, più in generale, al Governo regionale,  la gestione dell’Irsap, Istituto per lo Sviluppo delle Attività Produttive”.  Lo afferma la Segreteria Regionale della Fp Cgil Sicilia. “Tante le problematiche irrisolte dell’Istituto, per le quali più volte, in questi anni, abbiamo chiesto di incontrare l’Assessore Turano, senza mai ricevere risposte o interlocuzioni utili.  Ci risulta che, nonostante la richiesta dell’Irsap, l’Assessorato non abbia ancora ampliato i poteri al commissario ad acta per il recepimento del CCRL 2016-2018. Fatto assolutamente grave, che ha come conseguenza il mancato adeguamento stipendiale dei dipendenti, nonché la mancata erogazione degli arretrati contrattuali per il triennio di riferimento (somme che ancora oggi la Regione non ha trasferito all’IRSAP) .  Altra problematica, di notevole rilevanza,  che l’Assessorato alle Attività Produttive continua ad ignorare, è l’approvazione da parte della Giunta di Governo del Piano del Fabbisogno di personale, adottato dall’IRSAP nel lontano 21 ottobre 2019, con deliberazione di Cda n. 10. Inadempienza che di fatto blocca l’avvio delle procedure di stabilizzazione del personale precario, che da circa 25 anni presta attività nelle ex Asi e successivamente nell’Irsap. Trapelano notizie, non confermate da atti scritti, che l’Assessorato  non abbia portato in Giunta il piano del fabbisogno perché l’Irsap ha previsto la stabilizzazione del personale precario a carico della Regione ai sensi art. 3 comma 17 L. R. 27/2016.  La Fp Cgil, che unitamente alle altre Organizzazioni sindacali ha firmato l’accordo a suo tempo proposto dall’IRSAP, chiede all’Assessore  Turano di chiarire, urgentemente, cosa intende fare con i precari dell’Istituto.  E in particolare, se ritiene che quanto previsto dall’art. 3 comma 17 L. R. 27/2016 non sia applicabile per la stabilizzazione, lo riferisca espressamente e in tal caso invocheremo  l’emanazione di un atto di indirizzo urgente all’Irsap affinché lo stesso provveda, senza indugio, alla modifica per l’applicazione  del piano del fabbisogno, in analogia a quanto fatto dalla Regione Siciliana per il personale in possesso dei requisiti di cui all’art.32, comma 4 della L.R. n. 5/2014 e di cui all’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 75/2017.  Sembra quasi superfluo ricordare all’Assessore Turano e al Governo Regionale che le procedure di stabilizzazione si dovranno concretizzare entro il prossimo 31 dicembre, data oltre la quale si rischia il licenziamento di 34 lavoratori prestanti servizio nelle 11 sedi Irsap della Sicilia, con gravi conseguenze economiche e sociali per le famiglie degli stessi.  Sembra quasi provocatorio, inoltre, rammentare al Direttore dell’IRSAP le contrattazioni,  da tempo sottoscritte con le Organizzazioni sindacali, per l’erogazione del salario accessorio inerenti la chiusura delle pendenze Famp anni 2015/2016, il saldo Famp 2017 e 2018 e il Ford 2019. Accordi che sembrano essere rimasti solo sulla carta e per i quali si sollecitano i rispettivi adempimenti per la liquidazione al personale del comparto .  È purtroppo una situazione assurda e nello stesso tempo paradossale, perché nel frattempo la Regione sta svuotando di contenuti l’Irsap, cedendo ai Comuni tutte le competenze su strade ed impianti degli agglomerati industriali, senza indicare alcuna prospettiva futura per le sorti dell’Istituto, lasciando praticamente nel limbo il personale ed in particolare dimenticando quello precario, che da anni aspetta la serenità lavorativa che anche questo Governo sembra voler negare. Restiamo disponibili al confronto, sia sul ruolo che sul futuro dell’Irsap, ma non siamo più disponibili – conclude la Segreteria Regionale di Fp Cgil – a rimandare soluzioni alle problematiche inerenti il futuro dei dipendenti”

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