Ok del Consiglio dei Ministri alla stabilizzazione dei precari siciliani. Fp Cgil: non ci sono più alibi per nessuno, ora si proceda

“Un  grande risultato per tutti i lavoratori precari in servizio presso le pubbliche amministrazioni. Un traguardo importante al quale ha certamente contribuito  anche la Fp Cgil con le proprie battaglie, sia a livello nazionale che in ambito territoriale, tese sempre a sostenere le ragioni della stabilizzazione”. Il segretario generale, Gaetano Agliozzo, e il segretario regionale, Alfonso Buscemi, esprimono soddisfazione  per il via libera arrivato dal Consiglio dei Ministri. “L’Esecutivo – affermano – non impugnando la legge regionale 1/2019 nella parte che riguarda il precariato, ha reso definitivamente applicabile l’articolo 22 che sancisce, anche per i lavoratori siciliani, il riconoscimento dei requisiti del comma 1 della legge Madia. Questo determinerà la possibilità della trasformazione  dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. E’ il giusto epilogo,  da noi fortemente e costantemente voluto ed invocato – sottolineano Agliozzo e Buscemi – che ridarà dignità e valore al lavoro svolto  da anni da questi lavoratori, i quali, con impegno e professionalità, hanno sempre assicurato un servizio essenziale nelle rispettive comunità. Non ci sono più alibi per nessuno – concludono Agliozzo e Buscemi –  si proceda in modo spedito alla stabilizzazione”.

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