ISTITUZIONE INDENNITA’ PER GLI ISPETTORI DEL LAVORO art. 83 della Legge di stabilità regionale 2018

Palermo 7 giugno 2018-  Si è tenuta, presso il Dipartimento Lavoro, alla presenza dell’assessore Regionale al Lavoro On.le  Maria Ippolito e del Dirigente Generale Dott.ssa Francesca Garoffolo, una riunione finalizzata all’avvio propedeutico delle procedure previste dall’art. 83 della Legge di stabilità regionale 2018, relativo alla indennità da riconoscere all’ispettore del lavoro che svolge compiti di vigilanza di cui all’art. 6 del decreto legislativo 23 aprile 2004.

L’amministrazione Regionale, nell’evidenziare alle OO. SS presenti l’assenza di dedicate coperture finanziare, ha avanzato alcune proposte finalizzate al finanziamento dell’indennità de qua e che fondamentalmente si sostanziano in:

  1. Un emendamento al collegato per finanziare l’art. 83 della legge finanziaria;
  2. Utilizzo delle risorse di cui all’art. 88 , comma 6 , del CCRL  tramite utilizzo delle risorse dall’art. 27 della L.R. 12 luglio 2011, n. 12 che stabilisce che “una quota non superiore allo 0,5 per cento dei ribassi d’asta derivanti dagli appalti di lavori, servizi e forniture realizzati con fondi propri dellamministrazione regionale e alla stessa attribuiti, può essere destinata al finanziamento di progetti obiettivo per il potenziamento delle funzioni ispettive in materia di lavoro assegnati al Dipartimento regionale del lavoro”;
  3. Estrapolare dal FAMP, le risorse necessarie per finanziare l’indennità.

Le funzioni pubbliche di CGIL, CISL e UIL, in ragione del forte rilievo sociale e delle funzioni che rappresenta la lotta al lavoro nero nella nostra regione, hanno innanzitutto rimarcato la necessità di un potenziamento dell’attività svolta dagli Ispettorati del Lavoro, sia in termini economici che numerici, chiedendo parimenti azioni che consentano di dotare le strutture intermedie di adeguati apparati logistici\strumentali, adeguate risorse umane sia del comparto che della dirigenza, eliminando così la cronica carenza di personale.

Inoltre, è stato puntualizzato che l’Amministrazione deve, improrogabilmente, intraprendere percorsi tendenti ad eliminare alcune criticità di settore, quali l’auspicata attività formativa e di aggiornamento per gli stessi ispettori, fino ad oggi quasi inesistenti, ma che risulterebbero indispensabili per potere agire in perfetta aderenza alle continue modifiche normative di settore, oltre che una copertura assicurativa e legale relativa agli eventuali rischi derivanti dall’attività svolta dagli stessi.

Ferma restando la nostra volontà di potere definire nel più breve tempo possibile l’indennità in argomento e che sicuramente non potrà\dovrà essere inferiore a quella prevista, per esempio, per gli ispettori del lavoro dell’INPS, abbiamo comunque stigmatizzato l’ennesimo intervento unilaterale della politica su materie contrattuali e chiesto che la discussione sia ricondotta nell’alveo delle corrette relazioni sindacali, essendo la stessa materia che dovrà essere affrontata nella sua sede naturale che è l’ARAN Sicilia.

L’Assessore  si è impegnato ad effettuare le opportune verifiche e a riconvocare a breve le OO.SS. per proseguire la discussione sulla base di più solide e percorribili soluzioni normative e/o procedurali.

FP  CGIL                             CISL  FP                                                      UIL FPL

Gaetano Del Popolo                    Alfredo Piede                                                  Luca Crimi

Clara Crocè                            Fabrizio Lercara

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