Le rivendicazioni dei lavoratori Inps, Fp Cgil Sicilia organizza mobilitazione regionale a Palermo

La Fp Cgil Sicilia ha organizzato un’assemblea regionale dei lavoratori INPS che si è tenuta questa mattina a Palermo. Così la Sicilia ha potuto sostenere attivamente le ragioni della mobilitazione, promossa dalla categoria nazionale attraverso un presidio che si è svolto davanti alla sede della direzione generale dell’Istituto.  Tra le ragioni della protesta spiccano:  i pesanti ed ingiustificati ritardi nell’erogazione delle retribuzioni accessorie contrattate lo scorso mese di aprile; l’esigenza di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro ed in particolare nelle sportellerie; le nuove disposizioni in materia di apertura al pubblico con sottrazione di risorse alla produzione in un delicatissimo momento che vede l’Istituto  impegnato a garantire oltre alle tantissime prestazioni previdenziali ed assistenziali anche quelle connesse al reddito di cittadinanza ed alle pensioni anticipate per quota 100; l’esigenza di assicurare la riqualificazione dei lavoratori collocati nelle aree A e B che contribuiscono, grazie alla loro competenza e professionalità, ad erogare prestazioni di qualità pur non essendo remunerati  alla stregua degli altri colleghi collocati in area C.

Per il segretario generale della Fp Cgil Sicilia, Gaetano Agliozzo, e Caterina Tusa, responsabile del dipartimento regionale Funzioni Centrali,  “la sicurezza dei lavoratori, il loro pari trattamento sotto il profilo economico oltre che giuridico, la garanzia di una retribuzione adeguata al lavoro svolto e l’esigibilità delle quote di salario contrattate, costituiscono condizioni imprescindibili e non rinviabili per dare risposte concrete a chi, con il proprio lavoro, risponde alle categorie fragili della cittadinanza: pensionati, disoccupati, invalidi e contribuisce alla lotta all’evasione esercitando le attività di vigilanza sul rispetto delle norme in materia contributiva e previdenziale.  I lavoratori dell’INPS – concludono Agliozzo e Tusa – chiedono rispetto e tutele della propria condizione di lavoro e retributiva per garantire ai cittadini servizi tempestivi e di qualità”.

 

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