Le Organizzazioni sindacali incontrano il Direttore generale Agenzia Dogane e Monopoli

La Funzione Pubblica Cgil Sicilia, assieme alle altre due organizzazioni di categoria,  ha incontrato oggi il DG dell’Agenzia Dogane e Monopoli per affrontare il delicato tema della riorganizzazione a seguito dell’accorpamento delle due Amministrazioni. A darne notizia sono Alfonso Buscemi e Caterina Tusa.

Da oggi, almeno sulla carta, l’Agenzia è unica, seppure vi è piena consapevolezza che i mesi prossimi saranno cruciali per portare a compimento il processo di integrazione sotto i vari profili: gestionale, logistico, operativo e funzionale.

Nella sua introduzione il DG ha dato ampia apertura alle OO.SS. ed ha illustrato il percorso fatto dal suo insediamento ad oggi, nonché i passi da attuare nei prossimi mesi per definire i nuovi assetti organizzativi dell’Agenzia.

Il DG ha evidenziato la volontà di definire accordi che tengano nella giusta considerazione il personale, sia nell’ambito del prossimo contratto integrativo, sia per la remunerazione delle responsabilità e delle competenze, sia rispetto alla mobilità ed alla formazione (soprattutto quella più complessa ed ad alto contenuto tecnico ), sia favorendo il telelavoro delocalizzato, con sperimentazione di quello domiciliare da destinare essenzialmente a particolari categorie di lavoratori (ad esempio quelli con grave disabilità).

I prossimi mesi, per ovvie ragioni, saranno molto delicati e sarà importante favorire i processi di omogeneizzazione delle attività, dei comportamenti e più in generale dei processi produttivi.

Sarà inoltre importante dotare l’Agenzia delle risorse (umane strumentali, informatiche e tecnologiche) adeguate a reggere le sfide in campo, per rendere servizi di qualità ed effettuare i controlli, a garanzia della legalità e del rispetto della mission istituzionale.

“Nel nostro intervento – fanno saopere  i rappresentanti sindacali – abbiamo ribadito l’esigenza di valorizzare le risorse umane sia avendo riguardo alle attività formative con particolare attenzione alle delicatissime attività di polizia giudiziaria, sia relativamente all’aspetto remunerativo (riconoscimento delle responsabilità, delle alte competenze, del disagio, delle indennità) che, ancora, guardando ai carichi di lavoro, per evitare sovraccarichi e stress, soprattutto nelle  sedi con fortissime carenze di personale”.

Il DG ha esplicitato la volontà di reclutare il personale per potenziare l’Agenzia, ed ha manifestato l’intenzione di prestare massima attenzione alle criticità siciliane per la particolare posizione geografica che la regione possiede e di assegnare ulteriori risorse in regione da acquisire con la mobilità ovvero con i prossimi concorsi a 780 unità amministrative,  a 50 unità di chimici ed a 50 unità di ingegneri.

“Abbiamo molto apprezzato – concludono – lo stile ed il metodo di approccio del DG alle tematiche peculiari dell’Agenzia e chiesto attenzione alle specificità regionali nel rispetto dei ruoli e del personale affinché nella prossima fase di transizione si operi per favorire l’integrazione delle due realtà evitando contrapposizioni tra lavoratori e tensioni inutili o addirittura dannose. Nei prossimi mesi sarà nostra cura seguire con attenzione l’evoluzione del percorso riorganizzativo e chiederemo apposita informativa al tavolo regionale circa l’impatto che verrà determinandosi, per evitare particolari sofferenze e disagi. A tale proposito invitiamo le strutture territoriali a segnalare eventuali criticità da sottoporre all’attenzione della direzione regionale”.

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