Vertenza “Oasi di Troina”, trattativa ai titoli di coda e i sindacati annunciano: tuteleremo i lavoratori nelle sedi legali e istituzionali

“Nessun segnale, concreto, di apertura da parte dell’IRCCS Oasi di Troina, la cui vertenza sembra destinata a risolversi in altre sedi”. A tracciare l’amaro e drammatico scenario sono le Segreterie Regionali di categoria di Cgil, Cisl e  Uil che si sono riunite in delegazione trattante alla presenza del presidente dell’Istituto. “Pur assicurando il suo massimo impegno – spiegano le tre Sigle sindacali – lui ha dichiarato di non poter garantire alcuna certezza in merito ai pagamenti degli stipendi pregressi al personale che ammontano ormai a cinque mesi, né di poter esaudire, nell’immediato, le richieste provenienti dal precedente accordo siglato e disatteso. Dal canto nostro – proseguono le Segreterie regionali delle Funzioni Pubbliche – abbiamo rappresentato, unanimemente, delle specifiche richieste, le cui risposte dovranno trovare riscontro entro fine mese. E in particolare abbiamo rivendicato: il pagamento di almeno due mensilità pregresse ai dipendenti,  un piano di rientro del pregresso, l’approvazione del piano industriale e la nomina di un direttore generale in discontinuità con l’attuale management.  Trascorso infruttuosamente il termine indicato – avvertono –  attiveremo le procedure e le azioni volte alla tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, in tutte le sedi legali ed istituzionali. I sindacati hanno infine riaffermato, con forza e determinazione, il senso di responsabilità, assieme alla disponibilità alla mediazione,  mostrato in tutta questa vicenda, evidenziando come le colpe e i ritardi vadano ricercati nei confronti di chi, per troppo tempo, ha preferito rinviare le decisioni e non assumere i provvedimenti del caso per provare a risolvere la vertenza.

Torna su