Iniziativa regionale INPS su “Programmazione e budget” e “Misurazione e valutazione della Performance”

L’Assemblea regionale dei quadri e delegati sindacali FP CGIL – INPS si è riunita a Palermo in data 5 giugno 2017 per discutere e approfondire le questioni legate alla Performance, nonché alla programmazione degli obiettivi (qualitativi e quantitativi) coerenti con quelli di bilancio, al monitoraggio, alla misurazione e alla valutazione della Performance sulla base degli indicatori individuati nel piano nazionale ed agli effetti sul salario accessorio erogato con il cosiddetto incentivo “ordinario” e “speciale”. La discussione che ha coinvolto il direttore regionale INPS Sicilia, il direttore INPS di Palermo, il coordinatore nazionale FP CGIL INPS, il controller regionale e dirigente sindacale Fp Cgil, oltre alla segreteria regionale ed i lavoratori dell’Istituto, ha trattato la specificità del sistema di misurazione e valutazione della Performance utilizzato dall’Istituto per individuarne le maggiori criticità e per proporre soluzioni tese al superamento delle stesse. Unanimemente si è riconosciuta l’esigenza di superare l’attuale sistema che si presenta farraginoso, rigido, particolarmente complesso sia con riferimento ai meccanismi di misurazione che a quelli di valutazione che tendono a renderlo autorefereziale, scarsamente attento ai contesti territoriali, ambientali e socio-economici ed alle stesse esigenze dell’utenza. Attualmente sono presi in considerazione oltre 170 indicatori che racchiudono indici di efficacia, di efficienza, di economicità, di produttività e di qualità (alcuni utili, altri superflui) ma che trascurano lavorazioni importanti a carattere locale (ad esempio proprie di regioni a statuto speciale), o che impattano con la doppia legislazione e con i tempi morti degli interlocutori istituzionali (social security americana per il polo nazionale delle convenzioni internazionali con gli USA o i tempi di attesa delle prime visite da parte di alcune ASP siciliane per le INV.CIV), o con altissima affluenza di pubblico alla sportelleria. Il peso attribuito alla sistemazione dei partitari contabili, a sua volta, tende verso forme di perfezionamento del processo, impegnando risorse che potrebbero essere utilmente utilizzate per migliorare la produttività e la qualità.     SICILIA    La Regionalizzazione degli obiettivi quantitativi per il raggiungimento del parametro “124” coniugata con la provincializzazione di quelli qualitativi ha determinato, inoltre, meccanismi differenziati di rilevazione che meritano di essere rivisti per condurre ad una visione unificante, ad esempio verso l’ambito regionale, con responsabilizzazione di tutti gli attori che partecipano all’obiettivo individuato regionalmente. La sussidiarietà ha rivelato ampi limiti con penalizzazione della sede sussidiata ed esigenza di rivisitazione della stessa, tenendo conto delle professionalità e delle competenze delle sedi sussidianti (nonché di una vera formazione), con piena integrazione dei volumi da lavorare all’interno della sussidiante. La cosiddetta “clusterizzazione” appare insufficiente a riconoscere le peculiarità territoriali. Non è un caso che alcuni Cluster si attestano costantemente su parametri superiori alla media nazionale mentre altri inseguono continuamente tale performance. Gli effetti di un sistema di controllo di gestione così concepito, allorquando determina le sorti retributive dei lavoratori, merita particolare attenzione. Infatti il sistema è costruito senza alcuna negoziazione né con il CIV (che interviene solo sul piano triennale della performance) né con le OO.SS. ed individua, in condizioni di particolare carenze di personale, senza alcun turn over, obiettivi sempre più sfidanti con competenze sempre maggiori, senza riconoscimento di risorse aggiuntive e con il serio rischio di esternalizzare importanti lavorazioni istituzionali. Alla luce delle novità introdotte dall’accordo del 30 novembre 2016 che implementa il sistema delle relazioni sindacali occorre intervenire sui vertici INPS per apportare, nelle more della scrittura del nuovo CCNL, interventi correttivi verso forme di: – partecipazione (coinvolgimento delle OO.SS. nella predisposizione dei piani budget, con attività di negoziazione a livello nazionale e regionale/territoriali per gli obiettivi attribuiti a tali ambiti); – semplificazione e flessibilizzazione del sistema di costruzione, misurazione e valutazione della Performance (riducendo gli indicatori ed agganciandoli alle attività core dell’Istituto); – riconoscimento delle specificità territoriali (andando oltre i cluster) inserendo elementi di identificazione quali, ad esempio, le giacenze accumulate connesse al passato, la pericolosità ambientale, le emergenze socio-economiche, l’affluenza agli sportelli, l’impatto delle attività squisitamente informative, le tensioni sociali connesse a povertà ed ad esigenze socio-assistenziali; – responsabilizzazione del management sulla performance organizzativa esonerando il personale che è palesemente impotente di fronte alle scelte direzionali;     SICILIA    – previsione di obiettivi aggiuntivi (sulla base delle specificità) compensando con il parallelo contenimento di altri obiettivi secondari (il lavoro effettuato in Sicilia nel 2016 per abbattere le giacenze deve essere nrcessariamente considerato in sede di valutazione della performance); – riconoscimento dell’importanza della formazione implementandola funzionalmente agli obiettivi produttivi e qualitativi, con certificazione delle competenze acquisite. – riconoscimento della sussidiarietà come parte integrante della sede sussidiante onde evitare che la sede sussidiata venga penalizzata dai volumi delle lavorazioni assegnate alla sussidiante; – i confronti ai fini valutativi non dovrebbero effettuarsi sul livello nazionale, bensì nell’ambito del Cluster di riferimento, guardando alla crescita che in tale contesto, più omogeneo, si determina. L’assemblea ha riconosciuto, alle condizioni date, l’importanza del monitoraggio, attraverso la costante visione del cruscotto direzionale, consultabile tramite rete intranet, all’indirizzo: http://intranet.inps.it/PORT01/Intranet/Portale/frmTemplate.aspx?idTemplate=936&HP=1 p. la Fp Cgil Sicilia Alfonso Buscemi Caterina Tusa

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